Museo Ginori
Il Museo Ginori racconta la storia della Manifattura Richard-Ginori (e non solo) attraverso una ricca collezione di ceramiche dal Settecento fino ai giorni nostri.
Un sito web museale rivolto verso il futuro
Il sito web del Museo Ginori doveva rendere accessibile a tutti, senza distinzioni o barriere, l'affascinante e vasta storia del marchio Richard Ginori, fornendo contenuti che ispirassero i visitatori e aiutassero i ricercatori.
L'obiettivo della Fondazione Museo archivio Ginori era quello di costruire una presenza digitale evoluta, in linea con le aspettative degli utenti digitali più esigenti, prendendo a esempio le più importanti istituzioni museali in termini di tecnologia, efficienza e qualità dell'offerta.
Il metodo Agency
Per il progetto del Museo Ginori, abbiamo deciso di puntare sulla Soluzione Agency che ci permetteva tempi più brevi per la messa online e un metodo consolidato in più di dieci anni di esperienza con le soluzioni basate su CMS headless.
Tanti utenti e bisogni differenti
L'architettura dell'informazione è partita dai differenti utenti a cui il sito web doveva parlare, dai potenziali visitatori agli accademici, fino agli abitanti del territorio per i quali il Museo vuole diventare vivo centro culturale.
Una struttura organica e chiara
Dalla sezione storia, fondamentale per contestualizzare l'importanza culturale e politica di una manifattura che ha attraversato i secoli, l'utente è accompagnato alla ricchissima sezione delle Opere, per poi approfondire i temi e scoprire nuove curiosità nel Magazine.
Le tre principali sezioni sono pensate per dialogare costantemente grazie alla modellazione dei contenuti, che mette ogni pagina in relazione con altre.
In stretta collaborazione
Grazie al lavoro costante di dialogo, attraverso workshop e contatti settimanali, con la Fondazione, siamo riusciti a costruire una prima bozza dell'interfaccia utente in bassa definizione molto chiara e funzionale ai loro bisogni.
Modularità e ripetibilità
Abbiamo disegnato la grafica dei blocchi e di tutti gli elementi della pagina partendo dallo splendido lavoro di identity design svolto da Muttnik Studio.
L'idea era di fornire blocchi facilmente replicabili, componibili in infinite combinazioni e aperti nel loro utilizzo, che permettessero al team editoriale di creare nuove esperienze digitali senza bisogno dell'aiuto di uno sviluppatore.
Personalità e riconoscibilità
La vivace palette di colori e la scelta di un doppio font, Serif e Sans, regala un sito web dalla fortissima personalità, capace di traslare efficacemente la propria identità anche nel mondo digitale.
Anche il lavoro, per sottrazione, di bottoni e icone permette di mantenere la leggibilità senza tradire la connaturata eleganza della brand identity.
Sviluppo senza compromessi
Il sito web è stato sviluppato basandoci sullo stesso stack tecnologico sperimentato con successo per grandi musei e Istituzioni come il Ministro dell'Innovazione e della Trasformazione Digitale.
Il sito offre così prestazioni uniche, con il caricamento della homepage misurato intorno ai 0,4 secondi e un'architettura pensata per scalare in base al traffico senza rischi di disservizi o rallentamenti.
Accessibilità come punto focale
Uno degli obiettivi del progetto era la democratizzazione dei contenuti del Museo, perciò l'intero sito è progettato e ottimizzato per essere inclusivo e accessibile, con particolare attenzione alle esigenze dei fruitori ipovedenti e non udenti.
Codice Aperto
Pur essendo una fondazione di diritto privato, la Fondazione Ginori ha scelto di investire sulla creazione di una soluzione che rispetti pienamente gli standard richiesti alle pubbliche amministrazioni dal Codice dell’Amministrazione Digitale e di mettere a disposizione gratuitamente le soluzioni tecnologiche e di design che ha commissionato e di cui detiene i diritti, in modo che siano riusabili anche da altri soggetti pubblici.