Vai al contenuto principaleVai al footer

Metodologia Lean/Agile

Abbiamo adattato i punti chiave di Agile, Lean e Scrum alla realtà della nostra organizzazione, e vogliamo quindi fare chiarezza su alcuni concetti. Ci sembra importante spiegarti cosa sono per noi sia nel caso tu abbia già lavorato con queste metodologie, ma anche se sono concetti nuovi.

La nostra metodologia Agile

Dopo anni di studi e partecipazione alle conferenze, abbiamo adottato i punti chiave del metodo Agile, Lean Scrum e creato una versione del metodo cucita sulle esigenze del nostro team e del contesto in cui lavoriamo come digital partner o, comunque, agenzia multiprogetto.

Continuiamo, ancora oggi, ad aggiornarci e a studiare; il continuo adattamento è il principio fondante della nostra metodologia.

01

Interview

Per prima cosa, facciamo domande! È il primo momento operativo, un incontro uno-a-uno con il cliente in cui vogliamo sapere tutti i "cosa" e i "perché" del progetto. Sulla base delle risposte ricevute realizziamo insieme un documento da condividere con il resto del team, per dare loro un contesto generale del lavoro che li aspetta.

02

Brief

È la riunione di inizio progetto in cui il cliente racconta il suo visionario progetto a tutto il team di Cantiere coinvolto nel progetto. L’obiettivo è discutere e porre domande per entrare nel vivo di ciò che dovrà essere sviluppato. È un momento importantissimo in cui ogni individuo interpreta le necessità del progetto dove già iniziamo a immaginare come mettere a disposizione del progetto la nostra professionalità.

Il brief ha una durata predefinita non modificabile, solitamente una o mezza giornata in base alla complessità del progetto.

03

Sprint Settimanali

Lo sviluppo avviene in cicli di lavoro chiamati Sprint della durata di 1, massimo 2 settimane. Per non perdersi in divagazioni, ogni fase è time-boxed e non allungabile. Il Cliente decide le features, il team la fattibilità; allo stesso tempo, il team si impegna, al fine di consegnare un sottoinsieme di features per lo sprint successivo. È così che viene definito un obiettivo e le cose necessarie da fare affinché questo venga raggiunto.

04

Stakeholder

È la figura di riferimento, scelta dal cliente il quale partecipa agli sprint-plan. 

Riporta lo stato di avanzamento del progetto al cliente e viceversa, eventuali modifiche di obiettivi e di strategia. Non prende decisioni, né tecniche né strategiche.

05

Product Owner

È colui che ha piena conoscenza del prodotto. È in grado di scrivere le storie nel backlog. Accetta o rifiuta le storie durante le demo. Tiene una stretta e continuativa relazione con lo stakeholder. Non interferisce sulle scelte del team.

06

Demo

Durante gli sprint-plan, il team effettua una vera e propria demo delle funzionalità sviluppate che possono essere considerate complete e funzionanti. Il product owner o il cliente sarà in grado di utilizzare il prodotto, “toccare con mano” ciò che è stato fatto, verificando se l'obiettivo della storia è stato raggiunto.

07

Retrospettive

Quando arriviamo al 33% e al 66% del progetto, facciamo delle riunioni, insieme al cliente, per valutare se il lavoro svolto è in linea con i desiderata. Soprattutto nella seconda valutazione, poiché si arriva a buon punto del lavoro, è possibile fare delle scelte strategiche per ottimizzare la mole di lavoro e raggiungere gli obiettivi, senza mai avere cambi inaspettati sul budget prefissato.

Risorse aggiuntive

Approfondisci la nostra metodologia Agile sul nostro blog