Cos’è un’applicazione componibile e perché è il futuro del software
Quando si parla di tecnologia, ci si chiede spesso quali saranno i prossimi trend e temi caldi. in ambito internazionale, negli ultimi anni c’è stato un forte fermento riguardo al fenomeno delle "composable applications". Si tratta di una moda passeggera o di una rivoluzione? A togliere ogni dubbio ci ha pensato Gartner, una delle società di consulenza informatica più popolari al mondo, che ha suggerito come i software componibili avranno un impatto travolgente sul settore IT già a partire dai prossimi mesi.
Quando si parla di tecnologia, ci si chiede spesso quali saranno i prossimi trend e temi caldi. in ambito internazionale, negli ultimi anni c’è stato un forte fermento riguardo al fenomeno delle "composable applications". Si tratta di una moda passeggera o di una rivoluzione? A togliere ogni dubbio ci ha pensato Gartner, una delle società di consulenza informatica più popolari al mondo, che ha suggerito come i software componibili avranno un impatto travolgente sul settore IT già a partire dai prossimi mesi.
Cerchiamo quindi di capire meglio cosa sia un’applicazione componibile, chi nel mercato le costruisce e adotta, quali benefici possono trarre e se davvero rappresentano il futuro del software. Non perdiamo altro tempo e iniziamo!
Che cosa è un’applicazione componibile?
Un'applicazione componibile è un tipo di software basato sull’integrazione di parti piccole e indipendenti tra loro, chiamate “componenti”. Questi componenti sono anche detti PBC (Packaged Business Capabilities) e vengono solitamente sviluppati e testati da team diversi, runnati in ambienti autonomi e poi assemblati tra loro per dare vita all’applicazione finale.
Secondo Gartner, le “composable applications” sono costruite a partire da componenti modulari progettati con specifici obiettivi di business in mente. In altre parole, hanno come scopo aumentare l'efficienza aziendale sfruttando le API, intese come strumenti che consentono la comunicazione tra software diversi, e i microservizi.
Pertanto, dal punto di vista tecnico, le applicazioni composable sono generalmente basate su un’architettura a microservizi, in cui i diversi componenti sono eseguiti in ambienti isolati e comunicano tra loro attraverso API standardizzate.
Questo approccio allo sviluppo del software ha numerosi vantaggi in quanto permette di riutilizzare funzionalità di applicazioni interne o derivanti da servizi esterni e raggrupparle insieme per migliorare i sistemi esitenti. In sostanza, si prendono PBC riutilizzabili da diverse fonti e li si compone come richiesto dal mercato per massimizzare i risultati e il ritorno economico.
Tutto si riduce a saper scegliere i componenti giusti e a integrarli tra loro in un’architettura componibile, portando a una significativa riduzione del tempo di sviluppo e a un incremento in termini di manutenibilità e la scalabilità dei sistemi aziendali.
In un mercato sempre più veloce, in cui sono necessari cambiamenti tempestivi per stare al passo con le esigenze sempre nuove degli utenti, disporre di soluzioni modulari e componibili, innovative e adattabili fa la differenza. Le applicazioni componibili facilitano lo sviluppo efficiente di nuovi prodotti, rendono un business più produttivo e snelliscono i processi aziendali. Benvenuto in un’impresa componibile.
Cerchiamo ora di capire meglio cosa sia una composable aplication tramite degli esempi e dei casi di studio.
Esempi di applicazioni composable
Esempi di tipologie di applicazioni che seguono un approccio componibile sono:
- Servizi SaaS (Sofware as a Service) in cloud basati su API: Si tratta di soluzioni che possono essere utilizzate tramite piattaforme online e che espongono le loro feature e/o dati tramite API, come DatoCMS, per esempio.
- Librerie headless: Strumenti che incapsulano capacità specifiche in componenti facilmente integrabili in software esistenti. Un buon esempio è Snipcart, un servizio headless per costruire e-commerce in modo rapido ed efficiente.
- Applicazioni web basate su framework a componenti: Tecnologie come React, Vue.js e Angular favoriscono lo sviluppo tramite la composizione di piccoli componenti indipendenti tra loro.
Come puoi vedere, ciò che hanno in comune queste tecnologie è che usano il potere delle API e/o il principio della componibilità per offrire funzionalità a cui altri software possono attingere.
Casi studio di successo di applicazioni componibili
Aziende italiane che hanno abbracciato, sviluppato, o utilizzato con successo applicazioni di questo tipo sono:
Bending Spoons: una delle più famose software house al mondo, con sede a Milano, ha costruito molte delle sue app con Tempura, una tecnologia che prevede un approccio olistico allo sviluppo iOS basato su un’architettura componibile.
Intesa Sanpaolo: il più grande gruppo bancario in Italia ha lanciato un progetto per strutturare una banca più moderna e digitale grazie all’adozione di applicazioni altamente componibili.
Yoox Net-A-Porter: uno dei gruppo di moda più redditizi al mondo ha creato la sua piattaforma di e-commerce su una architettura componibile a microservizi, ottenendo un’elevata scalabilità in momenti di picco come durante il Black Friday.
In maniera similare, giganti dell’IT come Microsoft, Netflix, Google e Meta sostengono e realizzano composable applications.
Benefici di una applicazione componibile
Una applicazione componibile consente a una azienda di assemblare componenti software sviluppati internamente o acquistati sul mercato in modo rapido e semplice.
Questo implica diversi vantaggi, tra cui:
1. Grande flessibilità e scalabilità
I software componibili possono essere modificati, aggiornati, espansi o ridotti per allinearsi alle mutevoli esigenze aziendali e dei clienti in modo flessibile. In dettaglio, permettono di aggiungere o rimuovere nuovi componenti senza richiedere cambiamenti radicali sui sistemi IT. L’attività di selezione di nuovi PBC incentiva inoltre la ricerca e la scoperta di tecnologie che meglio si adattano agli obiettivi digitali dell’impresa, favorendo l’innovazione e semplificando il processo di trasformazione digitale.
2. Time-to-market più rapido
Creare piccoli componenti accelera lo sviluppo. Invece che dover costruire applicazioni monolitiche di grandi dimensioni, gli sviluppatori possono concentrarsi sullo sviluppo e sul testing di servizi più piccoli e indipendenti. Per di più, all’occorrenza è sempre possibile acquistare un componente online e integrarlo nella propria architettura, riducendo all’osso il tempo di progettazione e rilascio di nuovi prodotti digitali.
3. Riduzione dei costi
La possibilità di poter riutilizzare o adottare servizi o componenti esistenti fa venir meno la necessità di dover costruire un sistema da zero. Di conseguenza, questo porta a una riduzione complessiva delle spese IT in termini di sviluppo, manutenzione ed evoluzione.
4. Superamento del fenomeno del lock-in
La maggior parte delle tecnologie monolitiche, una volta adottate e integrate nei processi aziendali, diventano difficilissime da abbandonare. Questo fenomeno prende il nome di vendor lock-in e rappresenta un freno a tutti quei business che vogliono evolvere rapidamente. Al contrario, le applicazioni composable sono un mosaico di tecnologie, soluzioni e servizi diversi che possono essere scartate, rimpiazzate o aggiunte in qualunque momento.
5. Maggiore affidabilità
Per natura, tutto ciò che è modulare è più resiliente e tollerante agli errori. La ragione è che ogni servizio vive in ambiente dedicato e il malfunzionamento di un singolo componente non porta al fallimento dell’intera applicazione. Ovviamente, può avere un impatto importante e portare a un degradamento delle funzionalità offerte agli utenti. Allo stesso tempo, non sarà mai la causa di una crash totale come avverebbe invece in un software monolitico.
Perché si può definire il futuro del software?
Secondo un report di Dataintelo, il futuro del software è composable. Analizzando centinaia di aziende in tutto il mondo e cercando di prevedere i trend tecnologici da qui al 2028, si è scoperto che il mercato delle applicazioni componibili dovrebbe crescere del 20,2%.
Nel 2020, il mercato delle composable applications è stato valutato a 3,3 miliardi di dollari e ci si aspetta che cresca fino a 14,4 miliardi entro la fine del 2028. Questa enorme crescita che avverrà globalmente a macchia d’olio è prevista in diversi settori del mondo l'IT, compresa la sanità e il manifatturiero. Secondo il report, il trend è destinato a crescere e seguire, diventando uno degli aspetti più comuni relativi alla tecnologia.
Ecco perchè le aziende dovrebbe iniziare a investire in applicazioni e infrastrutture componibili fin da subito. Per non farsi trovare impreparati, è necessario implementare iniziare ad adottre sistemi di quel tipo allo scopo di migliorare già da oggi la produttività e la velocità di erogazione dei propri servizi. Il rischio di vedere i propri competitor mettere la freccia del sorpasso è troppo elevato per ignorare questa filosofia tecnologica.
In sintesi, le aziende pronte al futuro sfruttano il principio della componibilità in ambito software per assemblare, integrare e adattare rapidamente le loro applicazioni. Ciò le rende innovative, agili e competitive in un mercato in continuo cambiamento come quello digitale.
Costruire applicazioni componibili diventa più facile con Cantiere Creativo
Ora è chiaro che un’impresa con un’architettura software componibile è un’impresa che non deve temere il futuro. Allo stesso tempo, intraprendere un percorso di realizzazione o adozione di un’applicazione componibile da soli è complesso e pericoloso. Questa la ragione per cui hai bisogno di un digital partner esperto e con molti progetti alle spalle come Cantiere Creativo.
Ecco alcuni casi di studio di aziende pubbliche e private che si sono affidate a Cantiere Creativo per la costruzione di un’applicazione componibile di successo:
- WinePlatform: Grazie alla costruzione di una applicazione che si compone di diversi componenti, Tannico, l’azienda dietro al progetto, può ora aprire e-commerce personalizzati per cantine in tutte Italia in poche ore di lavoro.
- Italian Tech Week: Il sito costruito su misura e basato su tecnologie componibili, ha permesso all’evento di supportare più di 3 milioni di visite in pochi giorni senza rallentamenti di alcun tipo.
- L'Officiel: Tramite l'adozione di un sistema di gestione dei contenuti componibile come DatoCMS, editor da più di venti redazioni possono ora lavorare da un’unica piattaforma condivisa per creare contenuti localizzati per decine di siti.
Conclusioni
In questo articolo, abbiamo visto cosa è un’applicazione componibile e perché reppresenta il futuro del software. Nello specifico, abbiamo imparato gli effetti positivi che questa approccio tecnologico ha su un’azienda tramite degli esempi reali. Siamo poi entrati in profondità sui benefici e i vantaggi che questo genere di applicazioni possono portare a piccoli, medi e grandi business.
Costruire le cossidette composable applications può non è essere semplice, sopratutto se è la prima volta che ci si affaccia a questo mondo. Il rischio di non sapere dove cercare componenti software adeguati o come costruirli e integrarli è elevato. Ecco dove Cantiere Creativo, un partner tecnologico con alle spalle decine di successi, può supportarti!
Grazie per aver letto! Speriamo che questo articolo ti sia stato utile. Sentiti libero di contattarci per qualsiasi domanda, commento o suggerimento.